Ci sono rischi effettivi per la salute con l’implementazione della nuova connettività mobile 5G? A questa domanda ecco la risposta ufficiale di AGCOM.
Da un po’ di tempo in Italia si discute sugli eventuali problemi di salute che il 5G provocherebbe, problemi però smentiti da alcune fonti autorevoli.
La situazione non è ancora del tutto chiara per molte persone, tanto che la stessa Codacons ha espresso il suo parere negativo sull’utilizzo del 5G.
Sta di fatto che ieri l’AGCOM si è espressa sulla controversa questione della connettività 5G, se quest’ultima è pericolosa o meno per la salute, confermando di fatto il suo favore a quest’ultima.
Lo stesso presidente dell’agenzia, Angelo Marcello Cardani, ha presenziato l’indagine conoscitiva della Commissione Trasporti della Camera, fornendo le conclusioni incentrate sullo studio dei big data e sulla transizione verso le reti 5G.
Questo è quanto è stato precisato da Cardani: “sembra rientrata la preoccupazione iniziale degli effetti ambientali e sanitari del 5G, tecnologia che tra l’altro espone a un inquinamento elettromagnetico molto inferiore rispetto al 2G/3G/4G”.
Il presidente dell’AGCOM sottolinea che non ha mai messo in dubbio le eventuali preoccupazioni che sono legate alle emissioni elettromagnetiche e all’eventuale inquinamento che queste possono causare.
Ma al momento in Italia tale emissioni, continua Cardani, sono sotto controllo e quindi non comportano danni alla salute della popolazione.
Considerato poi che nel nostro paese per legge i limiti alle emissioni elettromagnetiche sono più bassi rispetto a quanto imposti dalle direttive della comunità europea, questo comporterà un rallentamento dello sviluppo del 5G sul territorio nazionale.
Se questo limite legislativo italiano per alcuni potrebbe essere un bene (paura per la salute), per altri è considerato un male dato che il 5G potrebbe portare crescita economica senza provocare problemi di salute alla popolazione.
Ovviamente lo sviluppo del 5G è ancora agli inizi, dato che solo poche grandi città stanno iniziando a sfruttare la nuova tecnologia (e pure in zone limitate).
Bisognerà vedere nei prossimi anni, con dati alla mano più concreti, se effettivamente la connettività 5G è sicura come la stessa AGCOM ha dichiarato.
Voi che ne pensate? Fatecelo sapere, commentate!
Fonte: Via
Salve sono un blogger laureato in Economia Aziendale presso l’università di Pisa e scrivo su argomenti che mi piacciono o mi interessano che fanno parte del mondo del High-Tech, degli smartphone e Android.
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