Da quando è attivo il voucher del Bonus Pc dedicato alla banda larga, sui vari Marketplace fioccano i tablet Galaxy Tab S6 Lite ancora imballati e venduti come usati come nuovi. Perché?
I più informati sapranno già che nel mese di ottobre di quest’anno Infratel, l’azienda adibita ad individuare i requisiti minimi per i dispositivi acquistabili tramite voucher Bonus PC, ha stabilito delle restrizioni particolarmente evidenti che hanno di fatto limitato la scelta del PC o Tablet acquistabile dagli utenti.
Al momento l’unico tablet che rispecchia in pieno i requisiti economici/hardware di Infratel sembra essere il Galaxy Tab S6 Lite Wifi, dispositivo acquistabile in Italia unicamente tramite l’operatore TIM.
Le persone stanno scegliendo per la maggior parte dei casi il tablet Galaxy Tab S6 Lite Wifi venduto da TIM, perché lo possono acquistare versando un contributo iniziale di 29,90 euro e ottenere 300 euro di sovvenzione voucher da parte dello stato.
TIM in sostanza ha ottenuto il quasi totale controllo del mercato sui tablet acquistabili con Voucher Bonus PC, e questo fatto può considerarsi un errore di valutazione da parte del governo.
Questa situazione ha inoltre rallentato la diffusione dei primi tablet acquistabili tramite voucher Bonus PC, perché gli utenti possono acquistarli unicamente attraverso un operatore telefonico.
Infatti TIM al momento non riesce a supportare la domanda, dato che il tablet in questione al momento risulta essere esaurito.
La situazione non dovrebbe cambiare se non nelle prime settimane del 2021, quando l’operatore otterrà una fornitura consistente da parte di Samsung.
Ma costringere le persone ad acquistare un unico dispositivo per poter ottenere il massimo dal bonus voucher, quindi senza metterci troppi soldi di tasca propria, ha causato un ulteriore problema.
Molte persone non sono di fatto interessate a questo tablet e preferiscono rivederlo senza neppure usarlo.
Si registrano infatti in queste ultime settimane un impennata di tablet Galaxy Tab S6 Lite Wifi brandizzati TIM in vendita sui mercati online dell’usato con le più disparate motivazioni:
I prezzi di vendita sul Marketplace si aggirano sui 250-300 euro, un prezzo che permetterebbe agli utenti di guadagnare più di 200 euro su un dispositivo di fatto finanziato dallo stato.
C’è da dire però che giuridicamente questi tablet non sono ancora di proprietà delle persone che usufruiscono del bonus PC per la Banda Larga, ma lo diventeranno solamente dopo 12 mesi di abbonamento.
Il dispositivo è tenuto attivo dall’operatore e finanziato dallo Stato, quindi sulla carta prima dei 12 mesi l’utente non potrebbe venderlo o incorrerebbe in un illecito.
Bisognerà vedere cosa diranno i giuristi in merito a questa situazione e come reagirà il governo insieme agli operatori telefonici per contrastare questa pratica che al momento sta spopolando tra i soggetti aventi diritto a questo bonus PC.
Fonte: Via
SEGUIMI SU FLIPBOARD, su GOOGLE NEWS per le notizie, invece Su Telegram per le Offerte e i Coupon
Salve sono un blogger laureato in Economia Aziendale presso l’università di Pisa e scrivo su argomenti che mi piacciono o mi interessano che fanno parte del mondo del High-Tech, degli smartphone e Android.