Google Pay ha ufficialmente iniziato a supportare l’utilizzo dell’autenticazione biometrica per autorizzare i trasferimenti di denaro: ci sono però dei requisiti.
Google Pay è un servizio che permette di effettuare pagamenti in mobilità, online e anche per trasferimenti generici a persone già attivo in Italia.
Fino a ieri, per poter effettuare questi pagamenti-trasferimenti di denaro, l’autorizzazione poteva avvenire solamente l’utilizzo di un classico codice PIN.
Oggi il colosso americano ha informato la comunità che con l’arrivo della versione 2.100 adesso Google Pay permette di trasferire denaro utilizzando anche un’autenticazione biometrica.
Per autenticazione biometrica si intende quello tramite sblocco con il volto o tramite lo scanner per le impronte digitali (classico o sotto il display).
Sfortunatamente però questa funzionalità è limitata alle API biometriche introdotte con la versione Android 10.
Quindi non è possibile effettuare trasferimenti di denaro con il sistema biometrico se on avete uno smartphone con l’ultimissima versione software di Android.
Non sappiamo se e quando Google rilascerà una versione compatibile anche con le versioni meno recenti di Android 10, considerato che al momento solamente pochi dispositivi dispongono di questo sistema operativo.
Chi ha acquistato di recente un Google Pixel o Pixel 4 XL potrà sfruttare il riconoscimento del volto dello smartphone per effettuare trasferimenti di denaro: questo vi semplificherà la vita sicuramente.
Salve sono un blogger laureato in Economia Aziendale presso l’università di Pisa e scrivo su argomenti che mi piacciono o mi interessano che fanno parte del mondo del High-Tech, degli smartphone e Android.
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