Fin dal 1990, le emoji furono da subito apprezzate e divennero un vero e proprio modo per comunicare. La prima emoji fu creata da Shigetaka Kurita, un produttore e un partecipatore giapponese del gruppo di i-mode, un servizio per il collegamento dei cellulari a Internet molto utilizzato in Giappone.
Ora, dopo tanto tempo le famose emoji hanno subito una grande mutazione e finalmente siamo stati informati dalla azienda Xiaomi, che a breve saranno disponibili le evolute Animoji anche sui nuovi smartphone della famosa casa produttrice.
Il primo dispositivo in possesso delle Animoji fu iPhone X, smartphone di ultima generazione prodotto dalla azienda statunitense Apple per festeggiare l’anniversario dei 10 anni della linea iPhone.
Dopo l’uscita delle Animoji su iPhone X, tutte le aziende produttrici di smartphone si buttarono nel campo della creazioni delle stesse, ma senza ottenere un elevato successo, siccome vennero ritenute solamente una semplice imitazione.
Detto più correttamente, le Animoji di Xiaomi non si chiameranno proprio così, ma prenderanno il nome di Mi Moji, giusto per potersi distinguere dalle altre aziende produttrici.
L’App dedicata che attualmente è in via disviluppo è già disponibile in APK, (download link) ma presenta ancora delle instabilità, mentre la versione ufficiale che sbarcherà sul Google Play dovrebbe essere introdotta con l’arrivo della MIUI 10 di Xiaomi, dunque per procedere per vie ufficiali bisogna aspettare ancora un po’ di tempo.
L’uso di Mi Moji è semplice ed è accessibile a tutti, ovvero basta innanzitutto scegliere una delle 12 emoji disponibili, successivamente premere sul simbolo della registrazione (per un massimo di 10 secondi) e attendere il termine del video che avverrà automaticamente, almeno che non si decida di terminare prima dei 10 secondi stabiliti.
Prima dell’invio è anche possibile aggiungere filtri e modificare l’audio a propria scelta con vari effetti.
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