L’integrazione delle tecnologie mobile ormai raggiunge ambiti vastissimi toccando praticamente qualunque ambiente o scenario.
Ed è così che nascono le auto completamente collegate allo smartphone, la gestione vocale completa, le contestualizzazioni tramite NFC, smarttag, geo localizzate, localizzazioni gsm based e tantissimi altri, definendo un sistema smartphone centrico.
Paradossale da un certo punto di vista, interessante dall’altro.
Ed è proprio per seguire questo filone creativo di totale coesistenza dello smartphone con ogni aspetto della casa, dalla videosorveglianza al mero controllo della tv in remoto, che LG lancia le Smart Bulb.
Annunciata oggi come ultima novità di casa LG, Smart Bulb (LG Lighting) non è altro se non una coppia di lampadine molto particolari. Infatti quest’ultime andranno a collegarsi ai nostri dispositivi iOS ed Android!
Lg dichiara che queste lampadine a basso consumo (pochi Watt) non solo saranno utili per la loro funzione smart, che introdurremo a breve, ma anche per il rispetto della natura in quanto la loro durata di vita si assesta sui 10 anni, con un uso di 5 ore al giorno.
Il sistema “LG Smart Lighting” funzionerà con Android 4.3 e superiori ed iOS6 ed inferiori. La programmabilità è altissima. Le lampadine potranno esser programmate tramite smartphone in modo tale da attivare la security mode tramite la quale i bulbi simuleranno la presenza in casa quando in realtà non vi è nessuno, oppure, se volete divertirvi, vi è la “Play Mode” (disponibile solo con Android) che si attiverà quando ascolterete musica variando la luminosità in base al ritmo.
Le lampadine, inoltre, potranno anche lampeggiare quando riceverete una telefonata.
E’ prevista la vendita iniziale di circa 35.000 elementi ad un prezzo di lancio, si ipotizza, di circa 32$ cadauno, ancora nessuna informazioni su un’eventuale prezzo per il mercato europeo.
Insomma una piccolo nuova stranezza di casa LG che però potrebbe divertire e risultare interessante.
Responsabile sito e WebWriter di Hwbrain.it.
Dopo aver fondato e realizzato il blog verticale AppleTvItalia, divenuto famoso e molto frequentato quando Apple ha iniziato la vendita della prima versione di Apple TV, ha portato avanti il progetto occupandosi di mod del sistema OSTV per l’installazione di progetti indipendenti (XBMC, KODI) fino ad ereditare HWBrain dove ha potuto ampliare a 360° le argomentazioni relative alla tecnologia.