OnePlus 6 è stato ufficializzato oggi, comprende il processore Snapdragon 845, ha un display più grande rispetto al predecessore e una nuova interfaccia piena di gesture: prezzo e altre caratteristiche.
Ci Siamo il nuovo OnePlus 6 è stato ufficializzato e rispetto al modello precedente OnePlus 5T non rivoluziona di certo il design ma introduce alcune novità estetiche e dal punto di vista hardware.
Il nuovo top di gamma cinese utilizza ancora un design con una scocca basata sul giusto rapporto vetro-metallo, mantenendo quindi un aspetto premium molto in voga negli smartphone di fascia alta moderni.
La protezione del vetro è garantita dalla tecnologia Gorilla Glass 5 (sia anteriore che posteriore), mentre le cornici sono rifinite in metallo.
Sul lato destro delle cornici troviamo i tasti volume e accensione, mentre sulla scocca posteriore è posizionata la doppia fotocamera posteriore, lo scanner per le impronte digitali e il logo del telefono, tutti e tre allineati orizzontalmente.
Nella parte inferiore della scocca è posizionata la porta usb type c, c’è l’altoparlante (mono) e il jack da 3.5 mm per l’audio.
Frontalmente sul display è presente la tacca, nel quale sono stati posizionati la fotocamera anteriore e i vari sensori.
Il telefono è certificato IP54, ovvero resiste agli schizzi d’acqua e alla sporcizia fino ad un certo livello.
Le dimensioni sono 155.7 x 75.4 x 7.75 mm per un peso complessivo di 177 grammi.
Dal punto di vista del Display il nuovo OnePlus 6 utilizza un pannello da 6.23 pollici di diagonale in formato 19:9 (c’è la tacca); la tecnologia è del pannello è un Optic Amoled con risoluzione FHD+ 2280 x 1080 pixel con supporto sRGB e DCI-P3.
All’interno del telefono è stato montato il chipset Snapdragon 845 abbinato a 6GB di ram (per la versione base) o 8GB di ram (per la versione premium), ai quali si possono aggiungere dai 64, 128-256GB di memoria interna (quest’ultimi due solo nella versione 8GB di ram).
La memoria interna si basa sulla tecnologia UFS 2.1 con due corsie (più veloce), ma va detto che non è presente lo slot per la microSD (niente espansione di memoria).
A livello multimediale troviamo una doppia fotocamera posteriore, composta da un sensore principale da 16 megapixel con apertura lenti F/1.7, con pixel più grandi (1,22 micron) rispetto a quella dell’OnePlus 5T, e stabilizzatore ottico dell’immagine.
La fotocamera secondaria è invece un sensore da 20 megapixel con apertura lenti F/1.7 che dovrebbe garantire effetti bokeh alle immagini di qualità nonostante non sia una vera camera con telescopio.
Le fotocamere posteriori permettono di registrare video in formato Ultra HD 4K a 60fps, e video in slow motion a 480 fps ma in questo caso la risoluzione nativa scende al 720p.
L’AI del telefono permette di ottenere scatti migliorati attraverso la funzionalità Smart Capture, che ottimizza automaticamente la qualità dell’immagine in base a ciò che si sta riprendendo, e in più c’è un nuovo e migliorato algoritmo per l’HDR.
Per quanto riguarda la camera anteriore, per selfie, OnePlus 6 monta un sensore da 16 megapixel capace anche di registrare video in fhd 1080p, e sfrutta l’AI per effetti bokeh.
Oltre ad avere i classici Wifi AC dual Band, il telefono supporta il LTE 4G Dual SIM fino a 40 bande in Europa ma come vi abbiamo già detto precedentemente non c’è lo spazio per le microSD.
La batteria è uno degli elementi che non è stato modificato: ha sempre una potenza di 3000 mAh e supporta la ricarica rapida con tecnologia Dash Charge (5V a 4A), ma sfortunatamente non è presente la ricarica rapida Wireless nonostante il telefono abbia una scocca rifinita in vetro.
Il software di OnePlus 6 si basa sul sistema operativo Android Oreo 8.1 personalizzato con interfaccia OxygenOS.
Per chi non lo sapesse Oxygen OS offre alcune funzionalità base come ad esempio la possibilità di sostituire i pulsanti di navigazione sullo schermo con gesti, lasciando di fatto più spazio disponibile sul display.
I gesti possono essere diversi: ad esempio uno slide verso l’alto ti porta nella schermata home, uno slide verso l’alto con una piccola pausa mostra le applicazioni recentemente utilizzate, un movimento da sinistra verso destra nella parte alta del display ti fa tornare indietro di un passo rispetto a quello che stai facendo.
Ovviamente ci sono altre funzioni tipiche di Oxygen OS, come ad esempio la modalità lettura (ottimizza le impostazioni dello schermo per rendere il testo più chiaro), gli screen-off gestures che ti permettono di avviare la camera o il flash LED, la modalità giocatore (ottimizzare le sessioni di gioco senza ricevere notifiche fastidiose), e il riconoscimento del volto per sbloccare il telefono.
OnePlus 6 inizierà la commercializzazione a partire dal 22 maggio 2018 (anche in Italia) attraverso il famoso rivenditore Amazon.it e il sito ufficiale dell’azienda.
Sarò disponibile in tre varianti di colore: Mirror Black, Midnight Black e l’edizione limitata Silk White (solo per la variante 8GB ram e 128GB rom).
Per quanto riguarda i prezzi, la versione base 6GB ram e 64GB rom costa di listino 519 euro, la variante 8GB ram e 128GB rom sale a 569 euro, mentre il modello con 8GB ram e 256GB rom sale a 619 euro.
SEGUIMI SU FLIPBOARD, su GOOGLE NEWS per le notizie, invece Su Telegram per le Offerte e i Coupon
Salve sono un blogger laureato in Economia Aziendale presso l’università di Pisa e scrivo su argomenti che mi piacciono o mi interessano che fanno parte del mondo del High-Tech, degli smartphone e Android.