Sky link è un accessorio fornito da Sky per chi ha intenzione di utilizzare tutti i servizi “on demand” che sfruttano la rete internet per funzionare, come download di film, interattività con alcuni canali. continua
Molto spesso si desidera trasferire canzoni contenute in un album cd sul proprio pc. I motivi sono tanti, per esempio,il fatto di poter riascoltare il brano preferito senza dover inserire alcun cd, creare una compilation da portare con sè, per necessità se il cd ci è stato prestato, per ricordo, per comodità e tanto altro ancora. Il formato, dunque, più utilizzato è l’mp3, che è lo standard di compressione audio più diffuso al mondo. continua
Sebbene Microsoft non abbia ancora presentato ufficialmente Windows 9, la divisione cinese ha “per errore” postato, tramite l’account ufficiale di Weibo, il logo di Windows 9 accompagnato dal testo : continua
In un mondo sempre più dominato dalla virtualizzazione degli applicativi e dei sistemi operativi, non poteva mancare la guida su come avere un sistema operativo sempre nel “taschino”. Tutto ciò grazie alla versione “portable” di Virtual Box, uno dei più famosi software gratuiti per virtualizzare, prodotto da Oracle. continua
AMD, dopo le RAM ottimizzate per sistemi radeon, ha lanciato sul mercato dei nuovi SSD che faranno la felicità dei videogamers più incalliti. continua
AMD ha annunciato l’introduzione sul mercato della nuova APU A10-7800, nome in codice Kaveri. Le novità introdotte con questa nuova architettura sono tante, cercheremo di riassumerle in breve. continua
Virtual Box, il celebre software per la virtualizzazione sviluppato da Oracle, è in continua diffusione , oltre al fatto che è gratuito, è un applicativo ben sviluppato e stabile. Lo scopo di questo articolo è quello di risolvere l’errore ” Cannot access the kernel driver” che può verificare dopo aver effettuato update del software, infatti può capitare che dopo un aggiornamento di Virtual Box, continua
Molte volte capita accedera dischi in rete LAN come NAS o server condivisi, sia a casa che a lavoro. Nel caso del lavoro sopratutto dopo una migrazione si può verificare la necessità di utilizzare continua
Piccolo nel design, ma non nella potenza: con il diffusore audio SoundLink Mini, Bose sembra mettere a segno un bel colpo, che va a rimpolpare le fila dei suoi prodotti, da sempre contraddistinti per la loro elevata qualità.
DESIGN DI BOSE SOUNDLINK MINI
Una qualità che passa, inoltre, anche per il design, SoundLink Mini infatti ha delle moderne linee arrotondate, dove i toni eleganti del nero si alternano alla lamina di metallo, dal gusto fortemente minimalista e raffinato.
Sul fronte, direttamente sulla cassa, campeggia il logo del brand, mentre sulla parte superiore del dispositivo si trovano i pratici tasti di controllo: vale a dire, il tasto di accensione, il pulsante “muto”, i comandi atti a regolare il volume e le sorgenti audio bluetooth e AUX in.
Da segnalare, inoltre, un case leggero e compatto, che rende il dispositivo assolutamente portabile. Il suo peso, infatti, è ridotto a 670 grammi e le sue dimensioni a 18 cm di lunghezza x 5,8 cm di profondità.
UTILIZZO DI BOSE SOUNDLINK MINI
Ciò che colpisce è poi la semplicità di utilizzo di questo prezioso diffusore audio.
Il SoundLink Mini, infatti, si collega in wireless a qualsiasi dispositivo bluetooth, come smartphone o tablet.
Affinché il prodotto venga identificato dai dispositivi nelle vicinanze, è sufficiente accenderlo e tenere premuto il tasto bluetooth, fino all’accensione di un LED blu. Quindi, basta selezionare il brano o la traccia audio desiderata, che verrà immediatamente diffusa dalla potente cassa.
Molto interessante, inoltre, la funzione di memorizzazione: il SoundLink mini, infatti, può ricordare fino a 6 posizioni selezionate, alle quali cercherà di collegarsi in automatico anche successivamente.
AUDIO DI BOSE SOUNDLINK MINI
Difficile credere che un dispositivo così piccolo possa generare un suono così ricco e potente, ma basta un primo ascolto per ricredersi.
L’audio di SoundLink mini, infatti, è dinamico, profondo e avvolgente, e va a riempire l’intera stanza di toni caldi e vibranti. Ottimi i bassi, profondi e intensi, sebbene appaiano leggermente distorti una volta che il volume viene portato ai massimi livelli.
Anche il resto della gamma di frequenza è comunque curata, traducendosi in un suono pieno, altamente ricco di dettagli.
Tom Tom torna a rivedere il proprio approccio con il mercato Android lanciando una versione rivoluzionata della propria App chiamata Tom Tom GO Mobile.
Fin’ora l’applicativo Tom Tom era in vendita sul Play Stora a 40€, un software venduto alla stregua dei navigatori Tom Tom, l’azienda Olandese ha deciso pertanto di adeguarsi ai tempi che corrono. Il mercato dei navigatori dedicati è difatti crollato e simile è stato il destino dell’applicativo sul Play Store.
La causa? Spesso molti navigatori non percorrono centinaia di km al giorno e trovano eccessiva una spesa così elevata per un’applicazione. Tom Tom ha deciso quindi di fornire l’app gratuitamente, ma come funziona?
Più che gratuitamente l’app è fornita con la formula del freemium, applicativo gratuito per chi ne fa un uso contenuto. Al primo download l’app viene fornita con 250km (175+75) gratuiti che ogni mese saranno automaticamente ricaricati di ulteriori 75km a scadenza mensile. I 175 km non sono a scadenza ed utilizzabili anche nei mesi successivi.
Se invece si sente la necessità di percorrere distanze maggiori sotto l’occhio dell’applicazione allora è necessario pagare: 3,99€ per l’abbonamento mensile, 19,99€ per quello annuale e 44,99€ per quello triennale. L’applicativo consente il download di 4 aggiornamenti gratuiti all’anno.
Utile non solo per combattere la pirateria, molti utenti necessitano dell’app per brevi tragitti, per lo più per valutare le condizioni di traffico.
Il nuovo Applicativo è già disponibile sul Google Play, compatibile con dispositivi Android almeno 4.0.3 a risoluzione minima di 800×480.
Ancora nuova l’app soffre di qualche bug e crash, speriamo vengano risolti presto, ancora non è chiaro cosa accadrà alla vecchia app che attualmente non riceve aggiornamenti da un bel po’.