Secondo nuove e recenti informazioni Samsung implementerà la funzionalità della luminosità automatica in tutti i suoi smartphone Galaxy che non possiedo un sensore di luce ambientale.
Ci sono molti recensori che negli scorsi anni, e capita anche per prodotti recenti, hanno biasimato la scelta di alcuni produttori di smartphone di non implementare il sensore di luce ambientale sui dispositivi di fascia medio-bassa.
Infatti gli smartphone senza sensore di luminosità ambientale non hanno la così detta funzione di luminosità automatica, ovvero la luminosità del display aumenta o diminuisce a seconda della luce dell’ambiente circostante.
Gli utenti per cambiare luminosità e adattarla alla luce ambiatale lo devono fare manualmente, e di fatto è una perdita di tempo oltre che di esperienza d’uso.
Samsung però vuole risolvere a questo problema implementando una nuova soluzione che permetterà anche a questi smartphone senza sensore ambientale di godere della luminosità automatica.
Pare che il Galaxy J8 (modello uscito a giugno 2018) sia il primo dispositivo che stia testando questa nuova soluzione.
Il Galaxy J8 è un dispositivo senza sensore di luminosità ambientale, e nel 2018 una mancanza così grave si fa sentire nelle recensioni.
Samsung per questo smartphone però ha deciso di sfruttare la fotocamera anteriore del dispositivo.
Quest’ultima tutte le volte che l’utente sblocca lo smartphone scatterà una foto selfie, e tramite quest’ultima il software potrà analizzare più o meno il livello di luminosità ambientale.
Queste immagini non saranno ovviamente salvate sul telefono, vengono solo analizzate e poi cancellate.
La funzione non sarà completamente automatica all’inizio, dato che lo smartphone richiederà all’utente di scegliere la luminosità desiderata per lo schermo a seconda delle diverse condizioni ambientali; solo dopo il software potrà selezionare adeguatamente la luminosità corretta.
Infatti il software avrà bisogno di varie abbinamenti luminosità ambiente / schermo per iniziare a regolare automaticamente lo schermo dopo aver sbloccato il telefono.
Ovviamente questo sistema non sarà preciso ne funzionale come un classico sensore di luminosità ambientale; basti pensare che se la luminosità cambia dopo che l’utente ha già sbloccato il telefono, la luminosità del display non muterà automaticamente.
Si tratta di una soluzione non del tutto adeguata, ma è sempre meglio di niente.
Vedremo se tale soluzione sarà applicata anche ai tanti smartphone di fascia medio bassa senza sensore luce ambientale, usciti nel corso degli ultimi due anni, con un semplice aggiornamento software.
Fonte: Via
Salve sono un blogger laureato in Economia Aziendale presso l’università di Pisa e scrivo su argomenti che mi piacciono o mi interessano che fanno parte del mondo del High-Tech, degli smartphone e Android.
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