A breve Vodafone proporrà ai clienti delle nuove rimodulazioni 2018 che riguardano i contratti di telefonia fissa (fibra-ADSL), mobile e una gestione del credito non sufficiente per le nuove offerte sottoscritte.
I clienti dello storico operatore rosso Vodafone nelle prossime settimane, noteranno cambiamenti importanti nei loro contratti telefonici, e in peggio.
Partiamo dicendo che dal 18 marzo 2018 cambierà la gestione del credito non sufficiente per pagare un rinnovo con attivazione di una nuova offerta tariffaria che avete sottoscritto come vecchio o nuovo cliente (con o vecchia sim).
In passato con l’attivazione di una nuova offerta su una nuova sim telefonica il primo rinnovo veniva attivato anche se sulla sim non era presente credito residuo sufficiente.
Invece dal 18 marzo questa pratica non sarà più possibile: in caso il credito risulta insufficiente il nuovo cliente si troverà con una sim telefonica con credito in negativo e la tariffa telefonica non attivata.
L’utente quindi non potrà ne effettuare chiamate ne riceverle finché non avrà pagato il debito sulla sim appena attivata.
Stessa cosa accade se volete aggiungere opzioni: se il credito va in negativo non verranno attivate.
Questa pratica va differenziata dal mancato rinnovo di una tariffa già attivata (avete con successo pagato il primo rinnovo) per credito residuo insufficiente: in questo caso vi verrà scalato il credito disponibile e l’offerta rimane attiva.
Non potete chiamare, consumare giga, mandare sms, ma potete ricevere chiamate e effettuare chiamate di emergenza: quando pagherete il corrispettivo del rinnovo (residuo o intero) potrete utilizzare nuovamente tutti i servizi della sim associati.
Parliamo adesso di rimodulazioni in casa Vodafone: a partire dal 10 giugno 2018 ci saranno aumenti di alcuni contratti di telefonia mobilie, e dal 10 luglio 2018 aumenteranno i contratti di telefonia fissa (ADSL e Fibra).
I clienti di telefonia mobile di Vodafone (sia abbonati che ricaricabile) dal 10 giugno 2018 potrebbero vedersi aumentare i costi di abbonamento o rinnovo mensile da 1.50 a 2 euro.
Non sappiamo ancora quali contratti e quale sarà l’importo esatto: l’azienda farà comunicazione almeno 30 giorni prima ai propri clienti in modo che quest’ultimi abbiano il tempo per procedere all’eventuale richiesta di recesso gratuito per modifica delle condizioni contrattuali.
Per quanto riguarda i clienti di telefonia fissa sia ADSL che Fibra, dal 10 luglio 2018, anche in questo caso gli aumenti saranno di 1.50 o 2 euro a seconda del tipo di contratto: ovviamente riceverete comunicazione scritta almeno 30 giorni prima del cambiamento per permettervi di richiedere il recesso per modifica delle condizioni contrattuali.
Vi segnaliamo la pagina ufficiale Vodafone, per leggere le informazioni sulle prossime rimodulazioni.
Salve sono un blogger laureato in Economia Aziendale presso l’università di Pisa e scrivo su argomenti che mi piacciono o mi interessano che fanno parte del mondo del High-Tech, degli smartphone e Android.
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