Grandi novità per gli utenti Android amanti della realtà virtuale, il colosso di video sharing YouTube ha lanciato un’applicazione propria che offre contenuti VR e da oggi è disponibile al download tramite il Google Play
YouTube ha voluto fare le cose per bene e dividere la sua piattaforma di video streaming in una nuova ramificazione che offre esclusivamente contenuti 3D VR caricati e realizzati in ambienti compatibili
InTheCyber, una società Milanese specializzata nella sicurezza informatica, ha da poco divulgato un report con l’intenzione che venga seriamente preso in considerazione dagli sviluppatori di WhatsApp ma anche dagli utenti che utilizzano questi servizi.
Ad essere allertati sono anche gli utenti di Telegram, grande concorrente della famosa applicazione di messaggistica, per accedere al testo integrale e violare le chat bastano pochi semplici passaggi.
Si amplia l’offerta Vodafone Fibra che adesso comprende pure la connettività fino ad 1GBps per i clienti privati: ecco dove si può attivare e quanto costa.
Tutti coloro che sono collegati ad internet in modalità FTTH, quindi hanno effettivamente un collegamento con la fibra ottica in casa, sanno molto bene che sul mercato si possono raggiungere velocità fino a 200-300 mbps, ma anche 500mbps, a seconda del internet provider.
Qualche giorno fa Vodafone ha presentato un offerta per aziende chiamata IperFibra in 8 distretti industriali che permette alla società di collegarsi ad una velocità massima di 1GBps, ovvero 1000 megabit al secondo.
Il metodo c’è, esiste ed è anche molto semplice! Per accedere a Netflix gratis non serve essere hacker o specialisti del computer, in rete si trova tutto il necessario per farlo in pochissimi click.
Ma calmiamo gli entusiasmi non sarà questo articolo a svelare come si fa a guardare Netflix gratis, quanto scritto ha lo scopo di rendere consapevoli gli utenti della presenza della scarsa sicurezza che la piattaforma offre ai propri clienti e di quanto il sistema “fa acqua” da tutte le parti, se poi grazie ad alcuni indizi riuscite ad apprendere la tecnica…meglio per voi ma vi ricordiamo che si tratta di pratiche illegali.
Torrents will always love you. Farewell “Torrentz ti amerà per sempre Addio” così recita la home del famosissimo sito di contenuti pirata Torrentz.eu
Una sorpresa amara per gli utenti che nelle ultime ore si sono apprestati ad inserire un tag nell’apposita barra di ricerca, che ha avuto per anni il compito di restituire migliaia di file torrent con cui gli utenti potevano scaricare ogni sorta di contenuto.
Torrente non rilascia nessun tipo di comunicato ufficiale, a parte il malinconico addio. Le cause della chiusura sono ormai ben note, inutile fare leva sulla sensibilità degli utenti che scaricano materiale protetto da copyright, materiale per cui altri hanno speso soldi e ore di lavoro, il sito doveva essere fermato.
Una nuova edizione di Opera è in via di test dopo un prolungato e sofferto sviluppo, se a molti piaceranno le sue nuove caratteristiche che permetterà agli utenti di caricare le pagine web fino al 90% ti tempo in meno rispetto agli attuali browser, gli editori e chi lavora con gli “ADS” le campagne pubblicitarie, che capeggiano a volte a dismisura nei siti, non lo vorranno neanche sentir nominare in quanto sarà il primo browser a bloccare in automatico tutti gli annunci e il codice obsoleto presente all’interno delle pagine.
Al primo avvio Opera chiede agli utenti di impostare la funzione di blocco degli annunci spiegando che si tratta di una scelta molto conveniente per ottimizzare di gran lunga il tempo di caricamento del contenuto, dopo questa prima e rapida impostazione, il browser si occuperà automaticamente di interpretare ogni pezzo di codice e di bloccarne la visualizzazione.
E’ morto all’età di 74 anni Raymond Tomlinson l’ideatore della chiocciola, il simbolo @ inconfondibile che specifica un indirizzo e-mail e anche i campi “oggetto” e “destinatario” che ne reclamano oggi la sua paternità. A molti il suo nome non ricorderà molto, sopratutto ai più giovani, ma Raymond Tomlinson ha segnato la storia del web mentre lavorava su Arpanet, un internet primordiale sviluppato per l’esercito dentro il quale era necessario inviare messaggi ad un destinatario specifico senza utilizzare gli indirizzi macchina ma assegnando un nome familiare e facile da ricordare:
“La prima e-mail è stata inviata tra due macchine che si trovavano l’una accanto all’altra collegate tramite Arpanet. Il primo messaggio fu abbastanza insignificante, e in realtà l’ho dimenticato”
Da ieri si verifica un fastidioso bug nei dispositivi iOS e OS X, il problema è relativo al browser Safari sul quale risulta impossibile scrivere o copiare del testo nella barra degli indirizzi. Attualmente Apple non ha rilasciato un comunicato ufficiale che determini la provenienza del bug e sul perché si sia manifestato a partire da ieri pomeriggio ma molti sono gli utenti che non hanno ancora trovato un rimedio efficace per ripristinare la barra degli indirizzi.
E’ possibile ovviare al problema intervenendo dalle impostazioni del browser di Apple e, anche se non è una soluzione ufficiale, è possibile tornare ad utilizzare Safari sia su iOS che su OS X, in attesa che venga rilasciato un update in grado di correggere definitivamente il bug.