Fin dal 1990, le emoji furono da subito apprezzate e divennero un vero e proprio modo per comunicare. La prima emoji fu creata da Shigetaka Kurita, un produttore e un partecipatore giapponese del gruppo di i-mode, un servizio per il collegamento dei cellulari a Internet molto utilizzato in Giappone.

Ora, dopo tanto tempo le famose emoji hanno subito una grande mutazione e finalmente siamo stati informati dalla azienda Xiaomi, che a breve saranno disponibili le evolute Animoji anche sui nuovi smartphone della famosa casa produttrice.

Animoji per Xiaomi

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Xiaomi cambia la propria politica nei confronti dei dispositivi destinati solo al mercato Cinese (rom originale china-inglese) e degli utenti che vi installano le rom MIUI Global ufficiali.

Xiaomi come sappiamo sta facendo importanti passi in avanti per diffondere a livello internazionale i suoi prodotti, e dal 2018 è entrata ufficialmente in vari mercati europei compresa l’Italia.

Prima dell’arrivo dell’azienda cinese in Italia, i consumatori del nostro paese per avere uno smartphone della gamma MI o Redmi dovevano gioco forza acquistarlo da rivenditori terzi.

La comunità europea poi ha fatto tutto il resto: infatti sono arrivate mano mano tante rom che permettevano agli utenti consapevoli (esperti in flashing rom) di poter sfruttare le ROM MIUI con supporto multi-lingua.

Xiaomi cambia politica: stop alle rom MIUI Global ufficiali su dispositivi destinati solo al mercato CINA

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