Xiaomi 13 Ultra: il chipset che gestisce la batteria con appena l’1% di carica residua potrà garantire fino a 60 minuti d’autonomia. I Dettagli.
Tra un paio di giorni, in data 18 aprile 2023, sapremo finalmente tutti i dettagli ufficiali sul prossimo Xiaomi 13 Ultra che vi ricordiamo sarà commercializzato pure in Italia.
Tra le tante novità hardware del dispositivo, c’è da ricordare il comparto fotografico con quattro sensori da 50MP tra cui quello da 1 pollice Sony IMX858, il Chipset Snapdragon 8 Gen 2, forse l’arrivo della porta USB Type C 3.0, e il un nuovo chipset dedicato alla batteria.
Infatti lo Xiaomi 13 Ultra utilizzerà il nuovo chipset Surge P2 fatto in casa dall’azienda cinese, insieme ad un altro chipset chiamato Surge G1.
Il Surge P2, successore del Surge P1 già presente sugli Xiaomi 12, aiuterà ad ottimizzare la durata e l’efficienza della batteria (calore, ricarica eccetera).
Del Surge G1 invece al momento non si hanno ancora informazioni al riguardo.
Ebbene Xiaomi ha rilasciato proprio oggi un nuovo banner pubblicitario nel quale si afferma che il 13 Ultra con appena l’1% di carica della batteria residua potrà garantire fino a 60 minuti d’autonomia.
Ovviamente questo minutaggio si avrà con un’utilizzo minimo, tipo standby e connettività/funzionalità limitate.
Infatti il dispositivo dovrà essere impostato nella così detta “modalità batteria di emergenza”.
Ma attenzione, l’azienda afferma che con appena 1% di batteria residua si potrà comunque completare una chiamata telefonica di una durata di circa 12 minuti.
La pubblicità cerca di far capire all’utente che anche quando lo smartphone scenderà sotto la soglia del 15% di autonomia residua, potrà garantire ancora una buona durata della batteria senza allarmismi.
Fonte: Via
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Salve sono un blogger laureato in Economia Aziendale presso l’università di Pisa e scrivo su argomenti che mi piacciono o mi interessano che fanno parte del mondo del High-Tech, degli smartphone e Android.