Smartphone per i minori di 12 anni: proposta di legge per limitarne l’uso in autonomia

Tommaso Lenci
30 Apr 2021

Una nuova proposta di legge vieterebbe l’utilizzo degli smartphone e dei tablet ai minori di 12 anni in autonomia; obbligatoria la supervisione da parte dei genitori: i dettagli.

Smartphone e Minori sotto i 12 anni proposta di legge

In data 15 marzo 2021 alla camera dei deputati è stata presentata un nuova proposta di legge che dovrebbe regolamentare l’utilizzo dei dispositivi mobili per i minori di 12 anni.

Proposta di legge in Parlamento: vietato l’utilizzo in autonomia degli smartphone e tablet ai minori di 12 anni

La proposta in questione è stata presentata dai deputati De Giorgi, Fioramonti, Ianaro, Palmisano, Papiro, Vizzini e Lombardo e dovrebbe aggiornare la “Disciplina dell’impiego di dispositivi digitali funzionanti tramite onde a radiofrequenza da parte dei minori di dodici anni e introduzione dell’articolo 328-bis del testo unico di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, concernente il divieto dell’uso di telefoni mobili e altri dispositivi di comunicazione elettronica da parte degli alunni nelle scuole primarie e secondarie di primo grado“.

Perché presentare questa legge? Le motivazioni

I deputati hanno giustificato l’aggiornamento di tale disciplina perché secondo recenti studi gli smartphone provocherebbero ai minori più piccoli:

  • difficoltà di apprendimento;
  • ritardi nello sviluppo del linguaggio;
  • perdita della concentrazione;
  • aggressività ingiustificata;
  • alterazioni dell’umore;
  • disturbi del sonno;
  • dipendenza.

Sono stati elencati poi alcuni nuovi studi:

  • quello dell’Università di Örebro in Svezia presentato nel 2009, secondo i quali l’utilizzo degli smartphone sui minori più piccoli “può avere effetti biologici sul cervello“;
  •  quello di alcuni medici dell’Istituto di ricerca neuro-diagnostica di Marbella del dicembre 2015, secondo i quali “una telefonata anche di soli due minuti avrebbe la capacità di alterare la naturale attività del cervello di un bambino fino a sessanta minuti dopo la fine della conversazione telefonica”.

Nello stesso testo comunque viene sottolineato il fatto che ad oggi non c’è ancora nessuna evidenzia scientifica su eventuali problemi arrecanti alla salute.

Ecco cosa accadrebbe se passasse questa legge

Con queste motivazioni la proposta di legge in breve vorrebbe applicare il:

  1. divieto di utilizzo degli smartphone e tablet nei primi tre anni di vita;
  2. un utilizzo graduale per non più di un’ora al giorno nella fascia di età da quattro a sei anni;
  3. utilizzo non superiore a tre ore giornaliere nella fascia di età da sei a otto anni;
  4. utilizzo non superiore a quattro ore giornaliere nella fascia di età da nove a dodici anni.

Da sottolineare che la proposta di legge vieterebbe in tutti i casi l’utilizzo AUTONOMO di dispositivi come smartphone e tablet ai minori di 12 anni.

I minori in questi casi devono utilizzare tali dispositivi sempre alla presenza e supervisione di un genitore o chi ne fa le veci.

In caso di violazione di quest’ultime norme, i responsabili dei minori potrebbero essere multati con una sanzione tra i 300 e 1500 euro.

Sicuramente questa proposta di legge farà parlare molto di se, ma a noi ci sembra un po’ troppo invasiva nella vita familiare.

Sono i genitori che devono educare i propri figli con buon senso: se deve intervenire lo stato per regolamentare i genitori c’è qualcosa che in questa società non sta funzionando più.

Fonte: Proposta di Legge formato PDF

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